Dalla Gioconda alla Ragazza dall’ orecchino di perla, tutti i grandi pittori sono stati affascinati dal fermare sulla tela o sulla tavola, i ritratti di donne e di uomini di ogni età e di ogni ceto sociale.
Anche se spesso i ritratti erano commissionati, l’ artista immortalava lo sguardo o il sorriso enigmatico dei vari personaggi in posizione frontale o laterale.
Con l’ avvento della fotografia, i pittori dovettero adeguarsi a tecniche raffinate e spesso si servirono di foto per i loro quadri.
Nei secoli più vicini a noi, farsi ritrarre in pose e in atteggiamenti svariati, è divenuta ” una moda”,un vezzo a cui pochi si sottraggono. Selfie di qualunque tipo, popolano la nostra quotidianità. Oggi, se non ti ” fotografi” “non esisti” L’ apparire è diventato più importante dell’ essere.
Molte maschere si incontrano, ma pochi volti, come diceva Pirandello.
Nelle mie foto, cerco, anche nella ritrattistica, di catturare ” emozioni”, stati d’animo, sensazioni che mi colpiscono.
Mi sforzo di fermare in uno scatto, l’ essenza di un individuo e di trasmetterla a chi guarda. È un compito ingrato, ma questo vuol dire, per me, ” fotografare”.
